Non credo esista al mondo un luogo più adatto per pensare alla luna. Ma Pantelleria è più bella.
Le pianure interminabili di roccia vulcanica, il mare immobile, la casa dipinta di calce fino agli scalini dalle cui finestre si vedono nelle notti senza vento i fasci luminosi dei fari africani… Fondali addormentati… Un’anfora con ghirlande pietrificate e i resti di un vino corroso dagli anni…
il bagno in una conca fumante dalle acque così dense che è quasi possibile camminarvi sopra…
Gabriel Garcia Marquez
Più vicina all’Africa che alla Sicilia, questa isola da sogno di origine vulcanica è una delle più misteriose del Mediterraneo. Si propone con uno straordinario susseguirsi di panorami incantevoli, di pittoreschi paesini incastonati tra il mare e i verdi costoni rocciosi. Ovunque l’intenso profumo della menta e del cappero…
Informazioni generali
83 KMQ; PERIMETRO KM. 51,50 dal mare, 42 KM. con auto; ALTEZZA MONTAGNA GRANDE MT. 836; LARGHEZZA KM. 8; LUNGHEZZA 13,7 KM.; DISTANZA DALLA TUNISIA KM. 67 da capo mustafà, 75,13 KM. da Kelibia e KM. 84 da capo bon; DISTANZA DALLA SICILIA KM. 110 da capo granitola e 142,40 km. DA TRAPANI. E’ LA 5^ ISOLA ITALIANA DOPO SICILIA, SARDEGNA, ISOLA D’ELBA ED ISOLA DI SANT’ANTIOCO. 7.500 ABITANTI.
Temperature: inverno: 9-14 gradi; estate: 25 gradi in media.
Pioggia: 350 mm. Annui. Vento: Ghibli (vento del deserto con sabbie finissime).
Nomi
- 1) BENT EL RHY (arabo) ossia figlia del vento;
- 2) PANTELAREAS (bizantini) che significa tartaruga, patella, piatto, pnl fu la sede più importante della produzione di ceramica da forno;
- 3) YRNM o YRANIM (fenici) ossia isola degli uccelli (struzzi) o isola del mirto, simbolo della fertilità; nome da un casato, ceto gentilizio dominante;
- 4) COSSYRA o COSSURA (romani) ossia che è più piccola di Malta e della Sicilia; (nome adottato dagli arabi) quasara, ossia “la piccola” (carte geografiche tunisine di 1-2 secoli fa;
- 5) OGIGIA (Omero) ombelico del Mediterraneo -“la misteriosa”, nome legato alla leggenda di Ulisse e Calipso;
- 6) KOSUROS O KOSSOURA: greci;
- 7) PANTELLERIA (bizantini) padella, piatto, tenda, terra ricca di offerte votive (piatto sacrificale, usato per offrire agli dei sacrifici propiziatori o di ringraziamento. Consacrazione dell’isola alla fecondità.
Morfologia
E’ la parte emersa di un edificio vulcanico di 2.000 metri. Vi sono state diverse manifestazioni vulcaniche originatesi dalla frattura del “rift” del canale di Sicilia.
Le rocce di Pantelleria sono acide e ricche di materiali sodici, uniche al mondo, dette Pantelleriti, rocce verdi con minuscoli cristalli grigio ferro, noti col nome di Cossyriti, (si trovano nella strada per l’aeroporto, al lago e a cala 5 denti). Dalla loro analisi la nascita di Pantelleria risale all’ultimo periodo del terziario (le altre isole del mediterraneo risalgono a periodi diversi del Mesozoico, dunque Pantelleria ha età geologica più recente).
Le prime esplosioni risalgono a 500.000 anni fa e formò la prima porzione (circa la metà) dell’isola. La montagna, le cuddie sono segnali delle fasi vulcaniche. Uno dei più importanti eventi vulcanici si ebbe circa 50.000 anni fa, quando un’eruzione di eccezionale potenza ricoprì l’intera isola, con conseguente formazione di un’ampia caldera: serra di ghirlanda, contrada monastero e contrada zinedi. Successivamente, un’altra eruzione (35.000-30.000 anni fa) diede origine a montagna grande, cuddia mida e monte gibele. 20.000 anni fa si formò monte gelkamar che eruttò una serie di colate laviche che giunsero fino al mare, dando origine all’attuale costa di Punta Fram. Poi ancora, 9.000 anni fa, cuddia rossa e cuddia bruciata L’ultimo fenomeno vulcanico risale al 1831: emersione dell’isola Ferdinandea, a 50 km. Nord-est da Pantelleria, poi ritornata negli abissi. Poi nel 1891 (mare antistante il paese di Pantelleria). Fenomeni vulcanici si osservano a Gadir, Nikà, Scauri (lavatoio), Sateria, Lago, Kazzen, Sibà (grotta di Benikulà), Cala Cottone (“Buvire” Le buvire, dall’arabo buir ovvero fonte, sono sorgenti di acqua salmastra originate dall’incontro di acqua marina e acqua piovana, nel passato costituivano le principali fonti di acqua per usi non alimentari. Sono presenti anche cala gadir e cala tramontana), cala Tramontana, Favare, Cuddia di Mida e grotta del freddo a Buccuram. Gadir è utile per la cura di artrosi e reumatismi; sulle pareti delle vasche (40-55 C°) nasce un’alga indicata per curare sinusiti, raffreddori e piccoli problemi alle vie respiratorie. Da vedere (anche on line) il percorso archeologico sottomarino: 2 relitti del II° e I° secolo a.c. con anfore prodotte a Cartagine. Morfologicamente l’isola si può dividere in 2 sezioni: nella prima, la più ampia, che corre lungo l’asse NE-SW, da cala Cinque denti a Sataria, insistono le altezze maggiori e la costa, che cade a picco sul mare, è costituita da vulcaniti acide, ricche di silice dette Pantelleriti. La seconda, invece, nella parte nord occidentale, con andamento pianeggiante e collinare, presenta vulcaniti basiche, povere di silice, dall’aspetto particolarmente scuro.
Dolci tipici
mustazzoli dolce di Natale (sfoglia a base di semola, miele o vino cotto, cannella e scorza d’arancia/mandarino grattugiata), cassata, pasticciotti; ravioli dolci; sfinci dolci (frittelle con zucchero e cannella o con miele); baci; cannoli; cassateddre/i con crema o ricotta, viscottu (biscotto d’orzo), cannateddru (dolce Pasquale), fatto di pasta dolce e decorato con variopinte uova soda; pignolata con miele.
Piatti tipici
- CUCURUMMA’: a base di zucchine locali, uova e patate in umido;
- RAVIOLI AMARI (SALATI);
- SFINCE SALATE
- CIAKI CIUKA
- CAPONATA
- TUMMA: formaggio fresco locale con origano, menta, pomodorini, capperi, olio
- RICOTTA
- ALTRI FORMAGGI
- PATE’ DI CAPPERI-OLIVE-POMODORI-FINOCCHIETTO, ECC.
- POMODORI SCIUTTI grossi pomodori rossi essiccati al sole e conservati sott’olio
- ZUCCHINE RIPIENE mollica di pane, polpa delle zucchine stesse, patate, prezzemolo, aglio, formaggio siciliano, sarde salate e mandorle tostate e tritate
- AMMOGGHIU PANTESCO pomodoro crudo, olio oliva, aglio, basilico, peperoncino e mandorle tritate.
- COUSCUS
- MIGROCI (granchi della scogliera)-RICCI-PATELLE
- RICCIOLA O DENTICE CON PATATE AL FORNO O CON PESTO PANTESCO
- INSALATA PANTESCA
- GAMBERONI CON ELISIR
- ELISIR E DOP RAGUSANI
- SPAGHETTI CON SUGO DI MICROCI
- SPAGHETTI CON PATELLE
- SPAGHETTI AI RICCI
- ZUPPE
- GRIGLIATA DI PESCE O AL FORNO (CON AMMOGGHIU)